Il Viaggio

Italia Norvegia, Milano Tolga, 5000 km andata e ritorno più le varie escursioni, il tutto in auto in quattro persone più i bagagli. Organizzare un viaggio simile non è difficile, bisogna soltanto pensare a tutto quello che ci può occorrere, non soltanto durante il soggiorno o la pesca, ma anche durante il tragitto da qui alla Norvegia. Poi cominciate a scartare il superfluo, non avete idea di quanto sia il superfluo…

Al di là dell’attrezzatura e delle vettovaglie  che vi consiglio di portare in abbondanza visto i prezzi locali,  è opportuno pianificare alcune cosette.

Prima di tutto i documenti: bastano la carta di identità valida per l’espatrio, controllate la scadenza, che non vi scada durante il soggiorno; per l’auto servono ovviamente la patente in corso di validità ed il libretto di circolazione con carta verde.

Il tragitto: da Milano si prosegue sulla A 9 verso Como Chiasso e la frontiera con la Svizzera. Direttamente in frontiera vi forniranno la “vignette” delle autostrade svizzere (se già non la possedete) al costo di 40 euro vi daranno 10 franchi di resto, la vignette dura un anno e potrete percorrere tutte le autostrade svizzere in lungo e in largo. Applicate subito il tagliandino sul vetro perché i controlli sono dappertutto. Attenti ai limiti di velocità, non ci sono autovelox ma usano dei “radar” con tanto di cartello indicatore, informatevi sul sito www.ch.ch per tutte le normative relative alla Confederazione Elvetica.

Passate Lugano e proseguite per Bellinzona quindi per il San Gottardo sulla A 2.

In attesa al Tunnel del Gottardo
In attesa al Tunnel del Gottardo

Se non soffrite di claustrofobia potete fare il Tunnel del Gottardo (18 km di tunnel perfettamente illuminato ed areato, gratuito) altrimenti potete fare il Passo del Gottardo, l’uscita per il Passo è segnalata un po’ prima del Tunnel.

Una volta giunti dall’altra parte seguite per Luzern (Lucerna, da qui in poi le scritte in italiano non le vedrete più) gustatevi il lago molto bello, quindi per Basel (Basilea) sempre sulla A 2. Vi troverete al confine con la Germania.

Lago di Lucerna
Lago di Lucerna

Passato il confine (non serve nulla per le autostrade, da qui in poi è tutto gratuito a parte due pedaggi in Norvegia) seguite per Freiburg – Karlsruhe sulla A 5 quindi Mannheim, Darmstadt, Frankfurt am Main sempre sulla A 5.

Dopo Frankfurt am Main proseguite sulla A 5 in direzione Kassel, dopo Alsfeld la A 5 forma un bivio, seguite per Kassel sempre sull’autostrada divenuta A 7.

Con la A 7 arriverete fino al confine con la Danimarca seguendo per Gottingen, Hannover, Hamburg, Flensburg, il confine appunto. Due note sull’attraversamento della Germania, per fare pipì si paga. 50 centesimi per passare il tornello che vi da accesso ai bagni delle stazioni di servizio, quindi se vi scappa organizzatevi in tempo…

Troverete anche delle aree di sosta attrezzate con tavolini e WC, gratuito in queste aree. Il carburante costa di più che in Italia, almeno 10/20 centesimi per il gasolio. I limiti di velocità non ci sono, in realtà non è proprio così, essendo l’autostrada martoriata dai lavori in corso (che per altro vi accompagneranno tutto il viaggio) è un limite dietro l’altro, quindi occhi aperti.

Passato Flensburg, dove avrete l’ultima opportunità di fare il pieno in euro, si entra in Danimarca. Noi abbiamo deciso di non traghettare ma di attraversare i due ponti, il primo da Odensa all’isola di Copenaghen il secondo da Copenaghen a Malmö. Il prezzo dei due ponti è 31 euro per il primo e 39 euro per il secondo. Si può pagare in euro. Personalmente ve li consiglio, primo perché ci mettete lo stesso tempo che traghettare, secondo lo spettacolo vale la pena.

In Danimarca il limite di velocità è 110 km trovate informazioni sul sito www.visitdenmark.com

Entrati in Danimarca seguite per Kolding quindi per Odense sulla E 20, in prossimità di Nyborg troverete il primo ponte, una volta arrivati dall’altra parte troverete il casello di pedaggio, scegliete se pagare in contanti o con la carta seguendo le scritte.

Proseguite sulla E 20 per København quindi per Malmö attraverso il ponte di Øresund.

All’inizio rimarrete sconcertati perché…è un tunnel. Si infila sotto la città di København per sbucare in mezzo al mare da dove comincia il ponte vero e proprio. Una tratta di 16 km forma il più lungo ponte strallato d’Europa per traffico stradale e ferroviario, con una campata centrale di 490 metri.

Intorno a voi un’infinità di pale eoliche.

Al ritorno ci siamo passati al tramonto, lo spettacolo lo potete osservare qui sotto.

Dopo il ponte troverete il casello per il pedaggio.

Siete in Svezia, www.visitsweden.com   proseguite per Helsingborg, Göteborg. Da qui farete un pezzo di statale, quindi seguite per Uddevalla sulla E 6 fino a Strömstad, poco dopo troverete il confine con la Norvegia.

Finalmente in Norvegia
Finalmente in Norvegia

Seguite per Fredrikstad e per Oslo sulla E 6 .

Per entrare ad Oslo dovrete pagare un pedaggio www.visitnorway.com/it/   viceversa proseguite sempre sulla E 6 qui avrete una prima visione del fiume Glomma, in questo punto navigabile, non fatevi ingannare il meglio deve ancora venire; superate l’aeroporto e prendete per Hamar. Troverete due pedaggi da pagare esclusivamente in corone norvegesi quindi premunitevi, circa 20 kr a pedaggio ( ad oggi 1 euro = 7, 20 Kr).

Tipico clima norvegese...
Tipico clima norvegese...

Ad Hamar la strada si divide, voi prendete per Elverum, da qui fino a destinazione il Glomma vi accompagnerà, riempitevi gli occhi ma attenzione alla strada e supratutto ai limiti di velocità, troverete apparecchi fotografici, debitamente segnalati, pronti ad immortalarvi quando meno ve lo aspettate.

Seguite per Koppang, Tynset, qui prendete per Røros. Prima di Tolga troverete Kvennang Camping. Siete arrivati.

Da metà Germania fino a destinazione troverete numerosi cartelli con pericolo attraversamento animali, fate attenzione soprattutto di notte e soprattutto in Norvegia, trovarsi un alce sulla strada non è poi così difficile e nemmeno tanto simpatico…

Occhi aperti !!
Occhi aperti !!